Salone dell’automobile
La tranquillità di un Salone elettrizzante
6 marzo 2019 upsa-agvs.ch – Martedì l’89e Salone dell’automobile di Ginevra ha aperto i battenti ai media.
![salon_auftakt_920px.jpg](/system/files/agvs/News/2019/20190306_Salon-Auftakt/salon_auftakt_920px.jpg)
kro. Mentre migliaia di giornalisti di tutto il mondo passavano in rassegna le oltre 100 prime mondiali ed europee andate in scena nei vari padiglioni, al 7 tutto era tranquillo. Di visitatori specializzati non se ne sono visti tanti ma quei pochi hanno goduto dell’attenzione incondizionata degli espositori. Il padiglione è stato tirato a lustro e gli stand hanno sfoggiato tutto il loro appeal.
Eppure si respira suspense in attesa del 15 marzo. Quel giorno il Comitato del Salone e la Commissione degli espositori decideranno infatti se modificare il regolamento e spostare gli espositori del padiglione 7 ai padiglioni 1 – 6. Leggi qui l'articolo sulla prossima decisione.
Sul fatto che ci sia bisogno di un’esposizione specialistica concordano tutti gli espositori. La constatazione è legata a un auspicio rivolto a Palexpo, Comitato del Salone, Commissione degli espositori e agli espositori stessi: che si trovi una soluzione che assicuri il futuro dell’esposizione. Il Salone sembra trarre linfa dai tanti veicoli elettrici esposti dalle varie case e da una serie nutrita di nuovi costruttori, di cui alcuni piuttosto stravaganti.
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kro. Mentre migliaia di giornalisti di tutto il mondo passavano in rassegna le oltre 100 prime mondiali ed europee andate in scena nei vari padiglioni, al 7 tutto era tranquillo. Di visitatori specializzati non se ne sono visti tanti ma quei pochi hanno goduto dell’attenzione incondizionata degli espositori. Il padiglione è stato tirato a lustro e gli stand hanno sfoggiato tutto il loro appeal.
Eppure si respira suspense in attesa del 15 marzo. Quel giorno il Comitato del Salone e la Commissione degli espositori decideranno infatti se modificare il regolamento e spostare gli espositori del padiglione 7 ai padiglioni 1 – 6. Leggi qui l'articolo sulla prossima decisione.
Sul fatto che ci sia bisogno di un’esposizione specialistica concordano tutti gli espositori. La constatazione è legata a un auspicio rivolto a Palexpo, Comitato del Salone, Commissione degli espositori e agli espositori stessi: che si trovi una soluzione che assicuri il futuro dell’esposizione. Il Salone sembra trarre linfa dai tanti veicoli elettrici esposti dalle varie case e da una serie nutrita di nuovi costruttori, di cui alcuni piuttosto stravaganti.
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