Concept
Da parcheggio a stazione di ricarica
6 gennaio 2020 agvs-upsa.ch – Volkswagen Group Components ha presentato un concept che porrà fine alla ricerca delle colonnine per la ricarica delle elettriche. Se ne occuperanno dei robot mobili autonomi. L’idea è interessante anche per i garagisti.
pd./cst. Immaginatevi di essere in un parcheggio con la vostra elettrica. Ma di colonnine per la ricarica non se ne vede neanche l’ombra. Immaginatevi quindi di poter parcheggiare, prendere in mano lo smartphone e chiamare con una app un robot mobile che, con un pacco batteria al seguito, ricarichi la vostra auto.
Il robot di ricarica mobile è uno studio di Volkswagen Group Components. Il progetto pilota getta uno sguardo verso un futuro in cui non si dovranno più cercare le colonnine elettriche. «Il robot mobile può dare il via a una rivoluzione nella ricarica in posti come gli autosilos, i parcheggi in piano e quelli sotterranei. Portiamo infatti l’infrastruttura per la ricarica verso l’auto e non viceversa. In questo modo elettrifichiamo in un colpo solo quasi ogni parcheggio, senza ricorrere a singoli interventi infrastrutturali impegnativi», ha dichiarato Mark Möller, capo dello sviluppo di Volkswagen Group Components.
Il concept si basa su robot semoventi dalle dimensioni compatte e su accumulatori di energia. Ecco come funzionerà il sistema: il robot porterà e collegherà i pacchi batteria all’auto, ricaricando così il veicolo. Il relativo sistema elettronico integrato erogherà fino a 50 kW. Durante la ricarica l’accumulatore resterà nei pressi dell’auto. Nel frattempo il robot si occuperà di altri veicoli. Fatto il «pieno», il robot ritirerà autonomamente i pacchi batteria e li riporterà alla stazione di ricarica.
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Grazie alle sue forme compatte il robot è pensato per i parcheggi dallo spazio limitato e senza infrastruttura di ricarica come, ad esempio, i garage sotterranei. «Con il nostro concept non si pone neanche più l’ormai noto problema delle colonnine occupate da altri veicoli. Basterà scegliere un parcheggio qualsiasi. Il resto lo farà il nostro aiutante elettronico», ha aggiunto Möller.
Il concept riserva un grande potenziale. Secondo Volkswagen, l’impiego dei robot mobili potrà infatti ridurre i costi e l’entità dei lavori per la costruzione dell’infrastruttura di ricarica. I gestori di parcheggi in piano, sotterranei e autosilos potranno dunque elettrificare ogni posto auto in men che non si dica.
Il concept può essere interessante anche per i garagisti, che potrebbero affidare al robot il compito di ricaricare le elettriche dei clienti invece di realizzare un’infrastruttura fissa. In questo modo i garage risparmierebbero denaro e il cliente potrebbe ritirare, con sua somma gioia, la sua auto ricaricata.
Ma c’è un ma: la data per il lancio sul mercato del robot è ancora da definirsi.
pd./cst. Immaginatevi di essere in un parcheggio con la vostra elettrica. Ma di colonnine per la ricarica non se ne vede neanche l’ombra. Immaginatevi quindi di poter parcheggiare, prendere in mano lo smartphone e chiamare con una app un robot mobile che, con un pacco batteria al seguito, ricarichi la vostra auto.
Il robot di ricarica mobile è uno studio di Volkswagen Group Components. Il progetto pilota getta uno sguardo verso un futuro in cui non si dovranno più cercare le colonnine elettriche. «Il robot mobile può dare il via a una rivoluzione nella ricarica in posti come gli autosilos, i parcheggi in piano e quelli sotterranei. Portiamo infatti l’infrastruttura per la ricarica verso l’auto e non viceversa. In questo modo elettrifichiamo in un colpo solo quasi ogni parcheggio, senza ricorrere a singoli interventi infrastrutturali impegnativi», ha dichiarato Mark Möller, capo dello sviluppo di Volkswagen Group Components.
Il concept si basa su robot semoventi dalle dimensioni compatte e su accumulatori di energia. Ecco come funzionerà il sistema: il robot porterà e collegherà i pacchi batteria all’auto, ricaricando così il veicolo. Il relativo sistema elettronico integrato erogherà fino a 50 kW. Durante la ricarica l’accumulatore resterà nei pressi dell’auto. Nel frattempo il robot si occuperà di altri veicoli. Fatto il «pieno», il robot ritirerà autonomamente i pacchi batteria e li riporterà alla stazione di ricarica.
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L’automa potrà essere chiamato tramite app o Car-to-X. Il robot semovente è dotato di videocamera, scanner al laser e sensori a ultrasuoni. L’interazione di questi sistemi gli consente di eseguire la ricarica, di muoversi nei parcheggi, di riconoscere gli ostacoli e di reagire di conseguenza – il tutto in completa autonomia.
Grazie alle sue forme compatte il robot è pensato per i parcheggi dallo spazio limitato e senza infrastruttura di ricarica come, ad esempio, i garage sotterranei. «Con il nostro concept non si pone neanche più l’ormai noto problema delle colonnine occupate da altri veicoli. Basterà scegliere un parcheggio qualsiasi. Il resto lo farà il nostro aiutante elettronico», ha aggiunto Möller.
Il concept riserva un grande potenziale. Secondo Volkswagen, l’impiego dei robot mobili potrà infatti ridurre i costi e l’entità dei lavori per la costruzione dell’infrastruttura di ricarica. I gestori di parcheggi in piano, sotterranei e autosilos potranno dunque elettrificare ogni posto auto in men che non si dica.
Il concept può essere interessante anche per i garagisti, che potrebbero affidare al robot il compito di ricaricare le elettriche dei clienti invece di realizzare un’infrastruttura fissa. In questo modo i garage risparmierebbero denaro e il cliente potrebbe ritirare, con sua somma gioia, la sua auto ricaricata.
Ma c’è un ma: la data per il lancio sul mercato del robot è ancora da definirsi.