3 giugno 2024 agvs-upsa.ch - Il 31 maggio 2024, il Consiglio federale ha approvato le modifiche alle ordinanze ambientali. Le modifiche riguardano anche gli aspetti finanziari dello smaltimento delle batterie delle auto elettriche da parte delle officine. Ilir Pinto


I rivenditori possono ora addebitare i costi di smaltimento delle batterie significativamente danneggiate. Foto: iStock

L'obiettivo è quello di garantire un'applicazione uniforme dell'ordinanza sulla riduzione del rischio chimico (ORRChem), soprattutto in considerazione del crescente numero di batterie utilizzate per alimentare le auto elettriche. Per questo motivo, il Consiglio federale sta ora regolamentando l'obbligo di ritiro in modo che i rivenditori possano addebitare i costi aggiuntivi di smaltimento per le batterie significativamente danneggiate. Inoltre, sarà introdotta una disposizione per il rimborso dei costi di smaltimento anticipati (VEG) quando le batterie vengono esportate. La revisione dell'ORRChem garantirà quindi alle aziende una maggiore certezza giuridica. Questa modifica entrerà in vigore il 1° luglio 2024.

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UPSA è intervenuta tempestivamente a Berna
L'UPSA aveva già presentato una risposta di consultazione al Dipartimento federale dell'ambiente, dell'energia, dei trasporti dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) nell'ottobre 2023. Il rimborso del VEG comporta una tassa di elaborazione relativamente elevata, che quasi eguaglia l'importo della tassa di smaltimento da rimborsare effettivamente. Pertanto, potrebbe non essere più conveniente richiedere il rimborso. Nonostante la revisione fondamentalmente positiva, rimane il problema dell'elevata tassa di elaborazione per il rimborso, che rappresenta un ostacolo economico, soprattutto per le batterie più leggere.

Qui potete trovare la risposta alla consultazione dell'UPSA.