«Impiegati di commercio 2022»
Formazione di taglio più aziendale
20 agosto 2020 agvs-upsa.ch – La formazione di base per «Impiegata di commercio/Impiegato di commercio AFC» è in fase di revisione. La nuova ordinanza scatterà all’inizio del tirocinio 2022. Ecco gli obiettivi di valutazione per il ramo dell’automobile e le novità principali.
Fonte: media UPSA
cst. Gli impiegati di commercio del ramo dell’automobile svolgono compiti strumentali a tutti i settori aziendali, ad esempio l’amministrazione, il commercio, il servizio clienti, il personale nonché le finanze e la contabilità. Il loro campo professionale – come del resto per molti altri mestieri – è in continuo mutamento. Il mercato del lavoro diventa infatti più flessibile e i processi migrano via via nel digitale. Per adeguare la formazione di base per «Impiegata/Impiegato di commercio AFC» al futuro mondo del lavoro, la Conferenza svizzera dei rami di formazione e degli esami commerciali CSRFC la sta ristudiando nel quadro del progetto «Impiegati di commercio 2022».
Scopo della riforma è aumentare la competitività e l’appeal della formazione di base per «Impiegata/Impiegato di commercio AFC». I luoghi di formazione collaboreranno più strettamente, il che è fondamentale per la disponibilità alla formazione da parte delle aziende e per l’acquisizione delle ambiziose nuove leve di cui c’è così urgente bisogno.
Ma quali sono le novità principali della nuova ordinanza? La formazione sarà più in linea con i requisiti delle imprese, dato che sarà orientata – questa una delle novità – alle competenze operative e a quelle in ambito aziendale. Grazie a dei compiti pratici concreti, avrà anche una struttura più chiara, il che faciliterà alle imprese l’adempimento del mandato di formazione. Spariranno i profili B ed E della scuola professionale, a posto dei quali verranno proposte modalità più flessibili per consentire di concentrarsi meglio sui punti di forza individuali delle persone in formazione e sui requisiti delle aziende formatrici. Inoltre, le imprese e gli apprendisti potranno scegliere insieme un ambito facoltativo con cui questi ultimi potranno acquisire ulteriori competenze scolastiche. Le prestazioni conseguite nei corsi interaziendali (CI) – che resteranno di 16 giorni – verranno constatate in controlli delle competenze CI. Non da ultimo, verrà meno l’esame scritto nella parte aziendale. Ogni apprendista dovrà invece produrre, entro 50 minuti, un caso di studio specifico per il ramo in relazione alle competenze operative A–E.
Per gli apprendisti del settore dell’automobile, tra gli obiettivi di valutazione specifici del ramo figurano ad esempio: l’ordinazione, la vendita e la consegna dei veicoli, la gestione dello stock, l’offerta di finanziamenti, la gestione di sinistri, flotte, qualità e quella ambientale, l’elaborazione di casi in garanzia e la gestione dei processi di assistenza.
La nuova Ordinanza sulla formazione scatterà all’inizio del tirocinio 2022. I partner coinvolti, tra cui l’UPSA, si sono accordati per procedere in modo coordinato. Il processo di riforma è in pieno corso. I progetti della nuova ordinanza, del nuovo piano di formazione e del concetto di procedura di qualificazione sono stati approvati a giugno. Ora si trovano in fase di audizione interna. All’assemblea straordinaria dei delegati CSRFC di dicembre verranno poi stabilite le basi definitive e infine verrà richiesto alla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) un ticket per l’attuazione. L’indagine conoscitiva della SEFRI comincerà all’inizio del 2021.
Fonte: media UPSA
cst. Gli impiegati di commercio del ramo dell’automobile svolgono compiti strumentali a tutti i settori aziendali, ad esempio l’amministrazione, il commercio, il servizio clienti, il personale nonché le finanze e la contabilità. Il loro campo professionale – come del resto per molti altri mestieri – è in continuo mutamento. Il mercato del lavoro diventa infatti più flessibile e i processi migrano via via nel digitale. Per adeguare la formazione di base per «Impiegata/Impiegato di commercio AFC» al futuro mondo del lavoro, la Conferenza svizzera dei rami di formazione e degli esami commerciali CSRFC la sta ristudiando nel quadro del progetto «Impiegati di commercio 2022».
Scopo della riforma è aumentare la competitività e l’appeal della formazione di base per «Impiegata/Impiegato di commercio AFC». I luoghi di formazione collaboreranno più strettamente, il che è fondamentale per la disponibilità alla formazione da parte delle aziende e per l’acquisizione delle ambiziose nuove leve di cui c’è così urgente bisogno.
Ma quali sono le novità principali della nuova ordinanza? La formazione sarà più in linea con i requisiti delle imprese, dato che sarà orientata – questa una delle novità – alle competenze operative e a quelle in ambito aziendale. Grazie a dei compiti pratici concreti, avrà anche una struttura più chiara, il che faciliterà alle imprese l’adempimento del mandato di formazione. Spariranno i profili B ed E della scuola professionale, a posto dei quali verranno proposte modalità più flessibili per consentire di concentrarsi meglio sui punti di forza individuali delle persone in formazione e sui requisiti delle aziende formatrici. Inoltre, le imprese e gli apprendisti potranno scegliere insieme un ambito facoltativo con cui questi ultimi potranno acquisire ulteriori competenze scolastiche. Le prestazioni conseguite nei corsi interaziendali (CI) – che resteranno di 16 giorni – verranno constatate in controlli delle competenze CI. Non da ultimo, verrà meno l’esame scritto nella parte aziendale. Ogni apprendista dovrà invece produrre, entro 50 minuti, un caso di studio specifico per il ramo in relazione alle competenze operative A–E.
Per gli apprendisti del settore dell’automobile, tra gli obiettivi di valutazione specifici del ramo figurano ad esempio: l’ordinazione, la vendita e la consegna dei veicoli, la gestione dello stock, l’offerta di finanziamenti, la gestione di sinistri, flotte, qualità e quella ambientale, l’elaborazione di casi in garanzia e la gestione dei processi di assistenza.
La nuova Ordinanza sulla formazione scatterà all’inizio del tirocinio 2022. I partner coinvolti, tra cui l’UPSA, si sono accordati per procedere in modo coordinato. Il processo di riforma è in pieno corso. I progetti della nuova ordinanza, del nuovo piano di formazione e del concetto di procedura di qualificazione sono stati approvati a giugno. Ora si trovano in fase di audizione interna. All’assemblea straordinaria dei delegati CSRFC di dicembre verranno poi stabilite le basi definitive e infine verrà richiesto alla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) un ticket per l’attuazione. L’indagine conoscitiva della SEFRI comincerà all’inizio del 2021.
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