Cinque stelle per Ora e Wey
Il massimo dei voti nel crash test
29 settembre 2022 agvs-upsa.ch – Finora le auto cinesi non hanno mai brillato nei crash test. Ma i risultati più recenti sono sbalorditivi: due modelli di Great Wall, che Emil Frey importerà in Europa, ottengono nell’Euro NCAP il massimo punteggio «Cinque stelle».
I punteggi più alti nel crash test EuroNCAP: la piccola Ora Funky Cat elettrica dalla Cina. Foto: Euro NCAP
tpf. Uno schianto ha infranto tutti i sogni di conquista del mercato europeo: le case automobilistiche cinesi hanno fallito nel nostro continente anche a causa dei crash test. Per Brilliance nel 2007 e per Landwind nel 2015, il risultato dei crash normativi è stato così disastroso da soffocare qui da noi ogni opportunità di mercato prima ancora che i marchi prendessero piede.
Ma nel trend elettrico (quota di mercato delle autovetture nuove agosto EV e PHEV rispettivamente 14,0% e 7,6%) i marchi cinesi intravedono nuove opportunità: ad esempio, BYD vuole avviare il lancio sul mercato europeo nel 2022, così come il gruppo Great Wall con i marchi Ora e Wey. Per entrambi, l’importatore è il gruppo Emil-Frey. Proprio questi due marchi sono stati oggetto del nuovo crash test degli esperti di Euro NCAP insieme ad altre tre auto elettriche: Genesis GV60, Kia Niro EV e Tesla Model Y.
Anche se nel dettaglio mancano alcuni punti rispetto a Tesla, campionessa nel crash test, la piccola Ora Funky Cat elettrica e il grande SUV ibrido plug-in Wey Coffee 01 si sono aggiudicati il massimo giudizio Euro NCAP «Cinque stelle». Sono state valutate congiuntamente le categorie protezione dei passeggeri per adulti e bambini, protezione dei pedoni e sistemi di assistenza.
Del resto, non è più scontato che i modelli cinesi vengano bocciati nei crash test: già altri marchi cinesi come Aiways (così come JAC o Maxus già presenti in Svizzera) o MG hanno conquistato le quattro (MG Marvel R), ma più spesso anche le «cinque stelle» (ad es. Aiways U5, Lynk & Co 01, MG HS, MG ZS EV, Nio ES8).
I punteggi più alti nel crash test EuroNCAP: la piccola Ora Funky Cat elettrica dalla Cina. Foto: Euro NCAP
tpf. Uno schianto ha infranto tutti i sogni di conquista del mercato europeo: le case automobilistiche cinesi hanno fallito nel nostro continente anche a causa dei crash test. Per Brilliance nel 2007 e per Landwind nel 2015, il risultato dei crash normativi è stato così disastroso da soffocare qui da noi ogni opportunità di mercato prima ancora che i marchi prendessero piede.
Ma nel trend elettrico (quota di mercato delle autovetture nuove agosto EV e PHEV rispettivamente 14,0% e 7,6%) i marchi cinesi intravedono nuove opportunità: ad esempio, BYD vuole avviare il lancio sul mercato europeo nel 2022, così come il gruppo Great Wall con i marchi Ora e Wey. Per entrambi, l’importatore è il gruppo Emil-Frey. Proprio questi due marchi sono stati oggetto del nuovo crash test degli esperti di Euro NCAP insieme ad altre tre auto elettriche: Genesis GV60, Kia Niro EV e Tesla Model Y.
Anche se nel dettaglio mancano alcuni punti rispetto a Tesla, campionessa nel crash test, la piccola Ora Funky Cat elettrica e il grande SUV ibrido plug-in Wey Coffee 01 si sono aggiudicati il massimo giudizio Euro NCAP «Cinque stelle». Sono state valutate congiuntamente le categorie protezione dei passeggeri per adulti e bambini, protezione dei pedoni e sistemi di assistenza.
Del resto, non è più scontato che i modelli cinesi vengano bocciati nei crash test: già altri marchi cinesi come Aiways (così come JAC o Maxus già presenti in Svizzera) o MG hanno conquistato le quattro (MG Marvel R), ma più spesso anche le «cinque stelle» (ad es. Aiways U5, Lynk & Co 01, MG HS, MG ZS EV, Nio ES8).
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