Un titolo nei settori di competenza
Una formazione adeguata al mercato
18 maggio 2022 agvs-upsa.ch – I/le meccanici/che di manutenzione per automobili sono abbastanza preparati/e per svolgere lavori nel campo dell’alta tensione durante il tirocinio professionale? A questo tema oggetto di discussione la maggioranza della CFP ha risposto affermativamente tenendo conto delle sfide attuali e future.
Fonte: Mercedes-Benz
In risposta all’evoluzione tecnologica, l’UPSA promuove le competenze sui sistemi di propulsione alternativi. In occasione della riunione della Commissione formazione professionale, i requisiti dei diplomi tecnici per l’autorizzazione alla formazione dei/delle meccatronici/che di automobili sono stati adeguati introducendo un dettaglio decisivo. Oltre ai diplomi Z1, Z2 e Z3, l’esame tecnico dell’UPSA comprende anche lo Z4 AA (sistemi di propulsione alternativi). Ciò significa che viene riconosciuto ogni singolo titolo conseguito in un settore di competenza Z. «Con questa novità l’UPSA rafforza i contenuti formativi dei/delle meccanici/che diagnostici/che d’automobile e dei/delle coordinatori/trici d’officina nel ramo dell’automobile, tenendo conto della loro attualità e delle esigenze delle aziende» spiega Beat Künzi a nome della Commissione per lo sviluppo professionale e la qualità. Il nuovo Z4 AA comprende una formazione di 60 ore. Richiede inoltre l’ottenimento dei certificati di competenza per Voltaggio ad alta tensione 1, Voltaggio ad alta tensione 2 e Modulo base gas, ciascuno dei quali prevede una formazione di otto ore, per un totale di 84 ore. L’adeguamento deciso è opportuno; la formazione «Z4 AA» è infatti inevitabile alla luce del forte aumento della quota di mercato dei veicoli con sistemi di propulsione alternativi. Riguarda i requisiti professionali minimi per i formatori delle formazioni tecniche di base di meccatronici/che di automobili. Gli altri requisiti, come numero di anni di pratica, completamento del corso per formatori professionali e frequentazione del modulo didattico, rimangono invariati.
Attualmente vengono proposti corsi pilota per la formazione di meccanico/a diagnostico/a d’automobile con il nuovo «Z4 AA» presso il centro di formazione continua di Lenzburg (wbz Lenzburg), la scuola tecnica svizzera di Winterthur (STFW) e il centro di formazione di Horw della sezione UPSA Svizzera centrale con circa 80 meccanici/che diagnostici/che d’automobile. Secondo Künzi, il fatto che i titoli nei settori di competenza, come il Z4 AA, possano essere conseguiti anche singolarmente va considerato già ora un vantaggio. «La maggior parte dei diplomati dei settori di competenza Z continuerà a frequentare l’intero ciclo. L’obiettivo di questa modifica è però anche di incentivare ulteriori professionisti a frequentare singoli moduli fra cui, per ragioni di attualità in particolare il Z4 AA».
Commenti ha suscitato fra gli specialisti di automobili la prevista integrazione della formazione «Alta tensione 1» e «Alta tensione 2» . In seguito alla decisione della CFP del 2021 i due corsi sull’alta tensione, che si concludono con un esame, sono stati inclusi anche nella formazione di base per meccanici/che di manutenzione per automobili. La Commissione per la formazione professionale delle sezioni UPSA di Sciaffusa e dell’Oberland bernese ha chiesto di rinunciare all’integrazione degli impianti ad alta tensione nel tirocinio professionale per meccanici/che di manutenzione per automobili a partire dall’estate 2022. È stato espresso il timore che gli apprendisti non siano sufficientemente preparati per assumersi questa responsabilità. L’esperienza insegna che i giovani non riconoscono i pericoli e le correlazioni e che il rischio di infortunio è troppo elevato. Patrick Gansser precisa per la CFP di Sciaffusa: «Il processo di attivazione nel corso «Alta tensione 2» con tutte le misurazioni necessarie da eseguire con la massima accuratezza non può e non deve in alcun modo far parte della formazione di base triennale».
La richiesta è stato per finire respinta da una chiara maggioranza perché le argomentazioni a favore dell’integrazione erano convincenti. Charles-Albert Hediger, presidente CFP, ha risposto: «Fra tre anni non ci si deve sentir rimproverare di aver aspettato troppo a lungo per adeguare la formazione alle esigenze del mercato. Dobbiamo guardare al futuro, che al momento è orientato alla mobilità elettrica». Beat Künzi ha aggiunto che le aziende dipendono già oggi da queste nuove conoscenze e che non bisogna attendere la prossima revisione. Ha anche sottolineato che è stato previsto tempo sufficiente (16 ore di corsi interaziendali e 30 lezioni alla scuola professionale) per poterle acquisire. «Gli esami dei certificati di competenze AT 1 e AT 2, inoltre fungono da garanzia di qualità» afferma Künzi.
Manuela Jost, responsabile UPSA della soluzione settoriale Sicurezza sul lavoro e tutela della salute (SAD) si è rallegrata del fatto che nel corso del dibattito si sia fatto più volte riferimento alla sicurezza sul lavoro. «Attualmente quasi la metà dei garage svizzeri aderisce alla nostra soluzione settoriale. Abbiamo ancora un grande potenziale da sfruttare, pertanto sono ancora più lieta che nel percorso dei/delle meccanici/che di manutenzione per automobili sia stato integrato anche il tema dell’alta tensione. Aiuterà a sensibilizzare i giovani professionisti offrendo loro più tempo per la formazione» afferma Jost. L’azienda ha la responsabilità di soddisfare i requisiti di legge e di garantire la sicurezza sul lavoro del suo personale. A tal fine una formazione e una formazione continua regolari sono imprescindibili.
«Le decisioni della CFP in breve»
1. Come diploma tecnico dell’UPSA valgono da subito i diplomi Z1, Z2, Z3 o Z4 AA ossia ogni singolo titolo acquisito in un settore di competenza Z. D’ora in verrà data priorità ai contenuti attuali e non al periodo di formazione.
2. Meccanico/a di manutenzione per automobili AFC: integrazione della formazione Alta tensione 1 e 2 a partire dall’estate 2022: la decisione dell’anno scorso è stata nuovamente confermata dalla CFP.
1. Come diploma tecnico dell’UPSA valgono da subito i diplomi Z1, Z2, Z3 o Z4 AA ossia ogni singolo titolo acquisito in un settore di competenza Z. D’ora in verrà data priorità ai contenuti attuali e non al periodo di formazione.
2. Meccanico/a di manutenzione per automobili AFC: integrazione della formazione Alta tensione 1 e 2 a partire dall’estate 2022: la decisione dell’anno scorso è stata nuovamente confermata dalla CFP.
Fonte: Mercedes-Benz
In risposta all’evoluzione tecnologica, l’UPSA promuove le competenze sui sistemi di propulsione alternativi. In occasione della riunione della Commissione formazione professionale, i requisiti dei diplomi tecnici per l’autorizzazione alla formazione dei/delle meccatronici/che di automobili sono stati adeguati introducendo un dettaglio decisivo. Oltre ai diplomi Z1, Z2 e Z3, l’esame tecnico dell’UPSA comprende anche lo Z4 AA (sistemi di propulsione alternativi). Ciò significa che viene riconosciuto ogni singolo titolo conseguito in un settore di competenza Z. «Con questa novità l’UPSA rafforza i contenuti formativi dei/delle meccanici/che diagnostici/che d’automobile e dei/delle coordinatori/trici d’officina nel ramo dell’automobile, tenendo conto della loro attualità e delle esigenze delle aziende» spiega Beat Künzi a nome della Commissione per lo sviluppo professionale e la qualità. Il nuovo Z4 AA comprende una formazione di 60 ore. Richiede inoltre l’ottenimento dei certificati di competenza per Voltaggio ad alta tensione 1, Voltaggio ad alta tensione 2 e Modulo base gas, ciascuno dei quali prevede una formazione di otto ore, per un totale di 84 ore. L’adeguamento deciso è opportuno; la formazione «Z4 AA» è infatti inevitabile alla luce del forte aumento della quota di mercato dei veicoli con sistemi di propulsione alternativi. Riguarda i requisiti professionali minimi per i formatori delle formazioni tecniche di base di meccatronici/che di automobili. Gli altri requisiti, come numero di anni di pratica, completamento del corso per formatori professionali e frequentazione del modulo didattico, rimangono invariati.
Attualmente vengono proposti corsi pilota per la formazione di meccanico/a diagnostico/a d’automobile con il nuovo «Z4 AA» presso il centro di formazione continua di Lenzburg (wbz Lenzburg), la scuola tecnica svizzera di Winterthur (STFW) e il centro di formazione di Horw della sezione UPSA Svizzera centrale con circa 80 meccanici/che diagnostici/che d’automobile. Secondo Künzi, il fatto che i titoli nei settori di competenza, come il Z4 AA, possano essere conseguiti anche singolarmente va considerato già ora un vantaggio. «La maggior parte dei diplomati dei settori di competenza Z continuerà a frequentare l’intero ciclo. L’obiettivo di questa modifica è però anche di incentivare ulteriori professionisti a frequentare singoli moduli fra cui, per ragioni di attualità in particolare il Z4 AA».
Commenti ha suscitato fra gli specialisti di automobili la prevista integrazione della formazione «Alta tensione 1» e «Alta tensione 2» . In seguito alla decisione della CFP del 2021 i due corsi sull’alta tensione, che si concludono con un esame, sono stati inclusi anche nella formazione di base per meccanici/che di manutenzione per automobili. La Commissione per la formazione professionale delle sezioni UPSA di Sciaffusa e dell’Oberland bernese ha chiesto di rinunciare all’integrazione degli impianti ad alta tensione nel tirocinio professionale per meccanici/che di manutenzione per automobili a partire dall’estate 2022. È stato espresso il timore che gli apprendisti non siano sufficientemente preparati per assumersi questa responsabilità. L’esperienza insegna che i giovani non riconoscono i pericoli e le correlazioni e che il rischio di infortunio è troppo elevato. Patrick Gansser precisa per la CFP di Sciaffusa: «Il processo di attivazione nel corso «Alta tensione 2» con tutte le misurazioni necessarie da eseguire con la massima accuratezza non può e non deve in alcun modo far parte della formazione di base triennale».
La richiesta è stato per finire respinta da una chiara maggioranza perché le argomentazioni a favore dell’integrazione erano convincenti. Charles-Albert Hediger, presidente CFP, ha risposto: «Fra tre anni non ci si deve sentir rimproverare di aver aspettato troppo a lungo per adeguare la formazione alle esigenze del mercato. Dobbiamo guardare al futuro, che al momento è orientato alla mobilità elettrica». Beat Künzi ha aggiunto che le aziende dipendono già oggi da queste nuove conoscenze e che non bisogna attendere la prossima revisione. Ha anche sottolineato che è stato previsto tempo sufficiente (16 ore di corsi interaziendali e 30 lezioni alla scuola professionale) per poterle acquisire. «Gli esami dei certificati di competenze AT 1 e AT 2, inoltre fungono da garanzia di qualità» afferma Künzi.
Manuela Jost, responsabile UPSA della soluzione settoriale Sicurezza sul lavoro e tutela della salute (SAD) si è rallegrata del fatto che nel corso del dibattito si sia fatto più volte riferimento alla sicurezza sul lavoro. «Attualmente quasi la metà dei garage svizzeri aderisce alla nostra soluzione settoriale. Abbiamo ancora un grande potenziale da sfruttare, pertanto sono ancora più lieta che nel percorso dei/delle meccanici/che di manutenzione per automobili sia stato integrato anche il tema dell’alta tensione. Aiuterà a sensibilizzare i giovani professionisti offrendo loro più tempo per la formazione» afferma Jost. L’azienda ha la responsabilità di soddisfare i requisiti di legge e di garantire la sicurezza sul lavoro del suo personale. A tal fine una formazione e una formazione continua regolari sono imprescindibili.
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